Natale 2008: Senegal - Gambia programma iniziale 22 dicembre 2008 – 06 gennaio 2009 1° giorno: 22 dicembre lun: arrivo a DAKAR 2° giorno: 23 dicembre mar: 3° giorno: 24 dicembre mer: 4° giorno: 25 dicembre gio: 5° giorno : 26 dicembre ven: KAOLACK – DELTA del SINE’-SALOUM - TOUBAKOUTA 6° giorno: 27 dicembre sab: TOUBAKOUTA – attraversamento GAMBIA - KAFOUNTINE 7° giorno: 28 dicembre dom: KAFAUTINE – ZIGUINCHOR – CAP SKIRING 8°giorno: 29 dicembre lun: CAP SKIRING 9° giorno: 30 dicembre mar: CAP SKIRING - ZIGUINCHOR 10° giorno: 31 dicembre mer: ZIGUINCHOR – KOLDA - TAMBACOUNDA 11° giorno: 1 gennaio gio: TAMBACOUNDA - KEDOUGOU (villaggi BASSARI) 12° giorno: 2 gennaio ven: KEDOUGOU 13° giorno: 3 gennaio sab: KEDOUGOU – TAMBACOUNDA - KAOLACK 14° giorno: 4 gennaio dom: KAOLACK - JOAL-FADIOUT – MBOUR - DAKAR 15°
giorno: 5 gennaio lun: DAKAR - GOREE’ – DAKAR – aeroporto ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Programma dettagliato giorno per giorno 22 dicembre lun: arrivo a Dakar 23 dicembre mar: DAKAR – LAC ROSE – THIES – SAINT-LOUIS Da Dakar ci dirigiamo a nord al
Lac Rose, una laguna dall’acqua bassa circondata da dune, famosa soprattutto in
quanto punto d’arrivo dell’annuale Rally Parigi-Dakar. Il Lago Rosa è un
curioso fenomeno naturale, con 360gr. di sale per litro, e un colore che va dal
rosa al porpora secondo l’intensità del sole. Sulla sponda meridionale del lago
si trova una piccola salina che merita una visita; vedremo i raccoglitori di
sale e potremo fare un bagno sperimentando sorprendenti galleggiamenti.
Proseguiamo per il vicino villaggio dei pescatori di Kayar dove saremo
spettatori del quotidiano e concitato rientro delle barche cariche di pesce.
Affascinante è osservare gli abitanti del posto mentre costruiscono le piroghe.
Visitiamo la manifattura di arazzi di Thies famosa in tutto il mondo, quindi
Saint-Louis città coloniale primo insediamento francese dell’Africa occidentale
(CFA2600, 4 ore, 24 dicembre mer: SAINT-LOUIS – escursione PARC NATIONAL des OISEAUX du
DJOUDJ Non ci sono mezzi di trasporto
pubblico per Djoudj, perciò conviene noleggiare un taxi da Saint-Louis (circa
CFA20.000), oppure aggregarsi a un’escursione organizzata (vedi Informazioni
Turistiche p.134 e p.138). Il parco si estende
25 dicembre gio: Partenza per Touba, città santa
della setta islamica dei Mouride, il luogo in cui visse, operò e morì il loro
capo spirituale, Cheikh Amadou Bamba. Egli è sepolto nella moschea di Touba, un
edificio grandioso il cui minareto domina l’abitato. Cheikh Amadou Bamba è
senza dubbio la più carismatica figura religiosa del Senegal. Visitiamo 26 dicembre ven: KAOLACK – DELTA del SINE’-SALOUM - TOUBAKOUTA Partenza
per la scoperta dell’universo della mangrovia nel Delta del Saloum. Questa zona
di tratti di abbagliante terreno pianeggiante che si alterna a boschetti di
palme, paludi salmastre e lagune, forma una delle regioni più belle di tutto il
Senegal. Da Kaolack raggiungiamo Foundiougne da dove partono le piroghe a
motore per escursioni nei canali bordati di paletuvieri, zona privilegiata di
riproduzione di pesci e uccelli, dove crescono naturalmente migliaia di
ostriche. Visitiamo le isole del Delta e arriviamo alla cittadina di
Toubakouta che annidata tra labirinti di
mangrovie è uno dei luoghi più belli. 27
dicembre sab: TOUBAKOUTA – attraversamento GAMBIA - KAFOUNTINE In
mattinata partenza per il Gambia, piccolo staterello incuneato nel Senegal, che
separa 28
dicembre dom: KAFAUTINE – ZIGUINCHOR – CAP SKIRING Visitiamo
i due villaggi di Kafautine e Abenè e poi ci dirigiamo verso Ziguinchor
capitale della regione della Casamance, dall’ architettura tipicamente
coloniale, che si estende lungo le rive del fiume, circondata da rigogliosa
vegetazione. Qui visitiamo il coloratissimo mercato e il villaggio degli
artigiani. Durante il percorso verso
Ziguinchor avremo l’occasione di vedere nei villaggi scorci della vita
quotidiana: fabbricazione dell’olio di palma e dell’olio di palmisto, lavori
campestri. Raggiungiamo le più belle spiagge del Senegal a Cap Skiring. 29 dicembre lun: CAP SKIRING Ultima punta sud del Senegal con un’immensa spiaggia contornata da palmizi, dove ci fermeremo per un po’ di relax sulla spiaggia, faremo un’escursione in piroga lungo i canali sostando in caratteristici villaggi fluviali. 30 dicembre mar: CAP SKIRING - ZIGUINCHOR Partenza per la scoperta della Bassa Casamance, disseminata di corsi d’acqua e di risaie, con i suoi grandi alberi e la fitta vegetazione. Visitiamo il villaggio di Enampor o Niambalang dalle caratteristiche ‘case a impluvio’, il tipico stile costruttivo della Casamance in cui l’acqua piovana viene convogliata in un’ampia cisterna nella parte centrale dell’edificio tramite un foro praticato nel tetto. M’Lomp è invece il luogo migliore per visitare le case etage costruite in due piani con mattoni di fango. Un imponente albero di fromager, vecchio di almeno quattro secoli e sacro agli abitanti del villaggio, torreggia al di sopra della prima casa etage. Nel tragitto verso Ziguinchor ci fermiamo a Oussouye dove vive un re animista cui spesso la popolazione diola locale ricorre per cercare consiglio. Se il tragitto è veloce si può considerare di proseguire per Sedhiou, antica capitale della Casamance con un vecchio forte francese e l’isola del Diavolo con una ricca avifauna. 31
dicembre mer: ZIGUINCHOR – KOLDA - TAMBACOUNDA Raggiungiamo
Kolda capoluogo dell’Alta Casamance, popolata in maggioranza da Peulh che
praticano l’allevamento dei bovini. Una parte della popolazione,
originariamente nomade, si dedica oggi alla coltivazione di cotone ed
all’apicoltura. Vediamo lo spettacolare mercato di Diaoubè, dove il mercoledì
accorrono i mercanti da tutta 1 gennaio gio: TAMBACOUNDA - KEDOUGOU (villaggi BASSARI) Ci sono molti mezzi che collegano Tambacounda e Kedougou, il viaggio dura 4 ore e attraversa il Niokolo Koba, principale parco nazionale del Senegal una vasta riserva della biosfera dichiarata sito Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il parco è attraversato dal Fiume Gambia e dai suoi due affluenti, che costituiscono una fonte di acqua essenziale per la vita delle 80 specie di mammiferi e delle 350 varietà di volatili che popolano il parco. L’estremo angolo sud-orientale del Senegal viene spesso chiamato Regione dei bassari dal nome della principale etnia locale dai costumi tuttora animasti. I bassari si definiscono ‘figli del camaleonte’ che è anche il loro animale totem. Il ritmo delle stagioni è scandito da grandi feste, con danze rituali in costume ancestrale, in omaggio al camaleonte. Di questa zona, Kedougou è la cittadina più grande, sebbene sia difficile crederlo quando si cammina lungo le strade rosse e polverose, fiancheggiate da una vegetazione lussureggiante e da capanne tradizionali. 2 gennaio ven: KEDOUGOU Kedougou ha un pittoresco
mercato, noto per i suoi tessuti color indaco importati dalla Guinea. Visitiamo
il vicino villaggio di Bandafassi noto per i suoi artigiani che producono
cesti, gli abitanti appartengono in particolare alle etnie fula e bassari. Solo
3 gennaio sab: KEDOUGOU – TAMBACOUNDA - KAOLACK Lungo viaggio di trasferimento con eventuale sosta a Wassadou alla confluenza del Niokolo e del Nieriko, per il favoloso panorama con vista sulla fitta foresta di palme ronier del Parco, dormitorio dei babbuini. Visita alle piantagioni di banane di Wassadou e proseguimento verso Kaolack, porto fluviale, zona di estrazione del sale e capitale dell’arachide. 4 gennaio dom: KAOLACK - JOAL-FADIOUT – MBOUR
- Partenza
per Fadiout che sorge su un’isola formata interamente da conchiglie, dalle case
alle strade (dove non circolano automobili) al cimitero comune per cristiani e
musulmani. L’isola è raggiungibile da Joal grazie a un lungo ponte di legno.
Cristiani e musulmani qui vivono pacificamente: l’imponente chiesa e i santuari
dedicati alla Vergine Maria di Fadiout sorgono a fianco di una grande moschea. Raggiungiamo
Mbour un importante centro ittico: il mercato sulla spiaggia, che si estende
per 200m, la fila di piroghe colorate e i negozi circostanti che vendono
articoli di nautica costituiscono uno spettacolo indimenticabile. Nel nostro
viaggio verso Dakar ci fermiamo alla Riserve De Bandia per vedere i tumuli
funerari dei serer e il baobab gigante. Merita una visita il fantastico
ristorante che domina uno stagno. In genere da qui si possono avvistare bufali,
scimmie, uccelli e coccodrilli. Arriviamo a Dakar.
5
gennaio lun: DAKAR - GOREE’ – DAKAR – aeroporto Il centro di Dakar offre alcuni
imponenti edifici di epoca coloniale: su Place de l’Independance, una piazza di
notevole impatto, sorgono il Palazzo del Governo e |