Carnevale 2008: Malta
programma iniziale
2 febbraio 2008 – 5 febbraio 2008
2 febbraio sab:
Volo da Treviso Ryan Air
3 febbraio dom:
Prendiamo il bus n. 627 per Marsaxlokk per visitare l’antico villaggio
dei pescatori. Qui si trovano i pescherecci ( luzzu) dai vivaci colori con gli attenti ‘Occhi di Osiride’ dipinti
sulla prua per tenere lontani gli spiriti maligni. Interessante è il mercato
ittico domenicale dove si possono ammirare i ricchi frutti del Mediterraneo. Il
mercato inizia molto presto il mattino. Il Ron’s Restaurant offre la
possibilità di uno spuntino leggero nei tavoli all’aperto o al piano superiore
da cui si ha una splendida veduta sul porto. Arriviamo al porticciolo di Wied iz-Zurrieq per vedere la
Blue Grotto dalla
piattaforma panoramica (p142). Visitiamo
Hagar Qim e Mnajdra templi
megalitici, risalenti al periodo che va dal 3600 al 3000 a.C., sono le strutture
in pietra autoportanti più antiche del mondo. Essi risalgono addirittura a
oltre 500 anni prima delle piramidi dell’antico Egitto. Raggiungiamo il
villaggio di Dingli dove a meno di
1km a sud-ovest si apre lo spettacolare scenario delle Dingli Cliffs, che con i loro 220 m sono le scogliere più alte dell’isola. Il
pomeriggio lo dedichiamo all’incantevole Mdina
con i suoi vicoli nascosti che offrono bellissimi dettagli architettonici. Seguiamo
l’itinerario a p125 (durata 30minuti)di questa città avvolta dalle sue poderose
mura che cingono strade ombreggiate e vicoli silenziosi, Mdina viene spesso
chiamata la Città Silenziosa.
La cattedrale la domenica chiude alle 16.30. A sud di Mdina si allunga la città
di Rabat sede di alcuni siti di
interesse storico. Sono 15 minuti di bus per arrivare a Mosta famosa per la
Chiesa di santa Maria nota come Mosta Dome (15-17). Vale la pena di visitarla per ammirarne lo
straordinario interno dalle intense tonalità azzurre e dorate alternate al
bianco delle pareti, ma anche per vedere la famosa bomba che nel 1942 precipitò
dentro la chiesa. E’ il terzo duomo più grande d’Europa, la sera è il momento
migliore per visitarlo, quando la luce del sole al tramonto infiamma la sua
cupola meravigliosa. Serata alla Valletta.
4 febbraio lun:
Oggi visitiamo l’isola di Gozo una delle isole che si contendono il titolo di
Isola di Calipso, la mitica isola di Ogigia descritta da Omero nell’Odissea,
dove la ninfa Calipso sedusse Ulisse e lo tenne prigioniero per sette anni. (p166).
E’ 1ora di bus per arrivare a Cirkewwa da dove ogni 45-60 minuti dalle 6 alle
20 salpano i traghetti per Mgarr (Gozo); l’attraversata dura 25 minuti. Ideale
è girare l’isola in motocicletta che si può noleggiare al Mgar Rent-A-Car
situato sopra il supermercato a pochi minuti di cammino dal porto, oppure in
uno dei negozi di Victoria. Il giro dell’isola può essere organizzato iniziando
dalla Calipso’s Cave che domina la spiaggia
sabbiosa di Ramla Bay. Raggiungiamo Xaghra in particolare i templi di Ggantija (giganti) che come
suggerisce il nome sono i templi megalitici più grandi delle isole maltesi:
misurano 6 metri
di altezza, per una lunghezza complessiva che supera i 40 metri. Arriviamo a Victoria (Rabat), la città più
importante di Gozo. Principale attrattiva di Victoria è la cittadella nota con
il nome di Il-Kastell, un dedalo di viuzze circondate da mura in pietra molto
ben conservate. Ogni giorno in Pjazza Indipendenza si tiene il mercato (6.30-14).
Interessante è la visita alla Basilica of St George (al mattino chiude alle
12.30). Proseguiamo per Dwejra dove
si trovano i paesaggi costieri tra i più spettacolari dell’isola. Qui troviamo
l’imponente arco naturale nelle scogliere chiamato Azure Window; da Qawra Tower che sovrasta Dwejra Bay si può vedere Crocodile Rock e Fungus Rock (v. lettura p161). Anche da Ta’Cenc e Xlendi ci sono
belle vedute di scogliere e di mare. Se possibile raggiungiamo la
Blue Lagoon che si trova nell’isola di Comino oppure al nostro ritorno
all’isola di Malta facciamo una passeggiata sulla Golden Bay dove si trovano
delle magnifiche baie.
5 febbraio mar:
Dedichiamo la mattinata alla visita di La
Valletta la
più piccola capitale d’Europa. Seguiamo l’itinerario della guida (p64). Il
nostro giro lo dedichiamo anche alle Tre
Città, ovvero Vittoriosa, Senglea, Cospicua. La sera volo di ritorno a casa. |