Home

Senegal e Gambia

diario finale

22 dicembre 2008 – 7 gennaio 2009

mappa Senegal e Gambia

22 dicembre lun: arrivo a DAKAR

ore 12.15 da Venezia a Parigi; ore 16.30  da Parigi a Dakar (volo Air France).

Arrivo a Dakar alle 21.30 locali (un’ora in meno rispetto l’Italia), prendiamo un taxi per Yoff (3 km dall’aeroporto) e ci sistemiamo all’Hotel Via Via (25.000 CFA con colazione).

 

23 dicembre mar: YOFF – LAC ROSE – THIES – SAINT-LOUIS

Ore 7 sveglia, colazione e visita alla spiaggia dove i pescatori tirano le reti da terra e le donne che aspettano per riempire di pesci i loro secchi. Diversi giovani fanno ginnastica sulla spiaggia. Alle 10 partiamo dalla guest house con un taxi che ci porta a Patte d’Oie dove prendiamo un bus per Keur Massar e poi ancora taxi per Lac Rose (il viaggio in taxi fino al lago costava troppo). Arriviamo alle 12, camminiamo lungo la sponda, prendiamo una barca per avvicinarci ai raccoglitori di sale che stanno lavorando a una ventina di metri dalla riva. La giornata è limpida, così il lago è rosa intenso. Non ha questo colore tutti i giorni. Un ragazzo ci accompagna, salendo anche lui sui mezzi, fino a Bayakh. Ci portiamo sulla strada principale dove passano i bus diretti a Thies. Arrivati, prendiamo un taxi per andare a visitare la manifattura di arazzi. Al ritorno prendiamo un taxi sept –place per Saint-Louis (3.330 CFA, 1.000 x bagagli). I mezzi arrivano sempre al garage principale che si trova a qualche chilometro dal centro delle città che si raggiunge con un taxi locale. Arriviamo a Saint-Louis che già è buio, ci sistemiamo sul centrale Hotel Harmatan (15.000 CFA ), cena al Piroga (5.000 CFA a testa).

Oggi per i mezzi di trasporto abbiamo speso 29.000 CFA.

Tot. 62.000 CFA in due = 96 € cira

 

24 dicembre mer: SAINT-LOUIS escursione PARC NATIONAL des OISEAUX du DJOUDJ

Ieri sera ci siamo accordati per l’escursione con l’Hotel Harmatan (14.000x1 compreso taxi e barca). Alle 8 partenza in taxi, raccogliamo altri due turisti in un’altra guest house e si parte. Alle 10 siamo all’imbarcadero, il giro all’isola dei pellicani dura un’ora e mezzo. L’escursione è molto bella soprattutto quando i pellicani si avvicinano alla barca volando. Alle 13.30 siamo di ritorno a Saint-Louis e visitiamo, a piedi, la vicina Guet N’Dar, la lingua di terra che separa la città dall’oceano. E’ l’area dei pescatori, dove le donne lavorano il pesce in grandi bidoni neri posti sul fuoco, sembra un girone infernale e gli uomini scaricano casse di pescato dalle barche, un gran via vai. Interessante è anche il vicino cimitero mussulmano. Ceniamo ancora al Piroga  (7.500CFA in due) con buon pesce. Alle 23 andiamo alla Cattedrale per assistere alla Messa di Natale, bellissima la musica con i tamburi.

Sotto l’Hotel c’è una discoteca…ma noi dormiamo lo stesso!

Tot. 68.000 CFA in due

 

25 dicembre gio: SAINT-LOUIS – TOUBA – DOURBEL - KAOLAK

Sveglia alle 7, arriviamo al garage un po’ tardi: impariamo che i taxi brousse partono solo quando sono al completo, e si riempiono più velocemente di mattina, dalle 6.30 o anche prima fino alle 8.30. Riusciamo a partire alle 10 con un minibus (3.000x1) e arriviamo a Touba alle 14 (sarà l’unico e ultimo minibus che prendiamo, troppo lenti). Per raggiungere la moschea prendiamo un calesse, ci accompagna un ragazzo incontrato in bus. Le donne entrano solo se completamente coperte. Visitiamo la grande e imponente moschea con una guida che parla italiano, ancora lo stesso ragazzo prende con noi un minibus per il garage da dove alle 15.30  prendiamo un sept-place per Dourbel (900x1). Il viaggio dura 1 ora, visitiamo la moschea di Doubel (niente di importante) alle 17 siamo già di ritorno al garage ma perdiamo il sept-place  per Kaolak, così aspettiamo fino alle 18 (1.350x1). Arriviamo a Kaolak alle 19.30 percorrendo una strada in pessime condizioni. Proviamo l’ Auberge de Carrefour ma è proprio pessimo, ci sistemiamo alla Mission Catholique, qualcosa di più decente, ma con troppe zanzare (10.000CFA). Scopriremo che Kaolak è la città con più zanzare di tutto il Senegal. Ceniamo a Le Brasero (7.500), ottimo.

Tot. 34.000 CFA

 

26 dicembre ven: KAOLAK escursione a Ndangane e Mar Lodj (DELTA del SINE’-SALOUM)

Ci alziamo alle 7, prendiamo un taxi per il garage, aspettiamo fino alle 9 per un sept-place (2.000x1) diretto a Ndiosomone. Riusciamo a prendere al volo un minibus ormai pieno per Ndangane. Sono le 10.15, ci fermano a Fimela alle 11.30, per arrivare a Ndangane prendiamo un taxi. Sulla sponda del fiume c’è un piccolo ufficio dove si possono noleggiare le barche per fare l’escursione all’isola degli uccelli e Mar Lodj (prezzo fisso 30.000 CFA a barca, troppi). La gita dura poco più di 2 ore (niente di particolare). Alle 15 con gran fortuna ci mettiamo sulla strada dove un bus senza passeggeri ci fa salire. E’ diretto a Kaolak e fa fermate per raccogliere gente sulla strada, arriviamo al garage della città alle 17.30 (2.000CFAx1). Andiamo al famoso mercato, merita la visita. Cena al Brasero, pernottamento alla Mission Catholique.

NOTE:

l’escursione al Sine-Saloum non è stata particolarmente interessante, meglio essere andati a Tobaucota?

Tot. 63.000 CFA

 

27 dicembre sab: KAOLAK – KARANG – attraversamento LA GAMBIA - ZIGUINCHOR

Ci alziamo alle 6 circondati da un bel numero di zanzare. Con un taxi raggiungiamo il garage e alle 7 si parte con un sept-place: oggi attraversiamo La Gambia. In 2 ore siamo a Karang (3.000x1) e in 40’ facciamo i timbri sui passaporti. Prendiamo un taxi per il ferry (mezz’ora) che perdiamo per un attimo. Quasi subito ne parte un altro, l’attraversata dura mezz’ora. Prendiamo un minibus per Serakunda dove giriamo il bel mercato fino alle 14. A piedi andiamo alla fermata dei minibus per Birkama. Ci sono frequenti partenze e il viaggio dura 30’. Al nostro arrivo in La Gambia abbiamo cambiato 25.000CFA di cui 5.000 ci sono stati rubati durante il cambio (in nero). Il viaggio di attraversata non richiede tutti questi soldi, sarebbe stato sufficiente cambiarne 5.000. Prendiamo un nuovo taxi per il confine senegalese (Selèti): sono le 15, arriviamo alle 15.45. Dobbiamo fare un tratto a piedi, ci rimettono i timbri sui passaporti. Decidiamo di andare a Ziguinchor senza deviare per Kafautine o Abenè anche se sappiamo che lì c’è un festival di musica senegalese. Alle 17 il nostro sept-place si riempie e parte (3.000x1). Dopo un km ci fermiamo per l’ultimo timbro sui passaporti, 2 ore e siamo in città. Hotel Flamboyant 23.200, cena Tourisme 9.200.

Tot: 60.000 CFA di cui 5.000 per attraversare La Gambia, veramente tanto economica.

 

28 dicembre dom: ZINGUINCHOR – CAP SKIRRING

Colazione in Hotel (3.000CFA), giriamo Ziguinchor assistendo anche alla messa con coro e bonghi. Partiamo alle 13 con sept-place e ci fermiamo al villaggio di Oussouye per osservare le case a impluvio. Con minibus (perché parta comperiamo dei posti in più) arriviamo a Cap Skirring che è buio e facciamo difficoltà a trovare posto per dormire. Ci sistemiamo al Le Mussuwam (12.500 CFA), buona sistemazione. Cena al Paradise (7.000 CFA). Anche a Cap Skirring, come a Zinguinchor ci sono pochissime zanzare.

Tot: 35.000 CFA

 

29 dicembre lun: CAP SKIRRING

Dopo la colazione al Paradise, camminiamo sulla riva arrivando al villaggio dei pescatori a ridosso del paese. Noleggiamo due biciclette (3.000x1). Pedaliamo su strada non asfaltata per 9 km passando il villaggio di Boucotte e arrivando a  Diembering dove, nella piazza, si trova un bel albero di formager. Per arrivare alla spiaggia dal paese sono dieci minuti di strada faticosa e sabbiosa, dobbiamo trascinare le bici fino alla spiaggia, risalendo anche una piccola duna, ma quando arriviamo è uno spettacolo: spiaggia deserta! Bellissimo il ritorno a Cap Skiring pedalando sul bagnasciuga(1,5 ore). Tornati sulla nostra spiaggia facciamo un bagno, cena al Paradise.

Tot: 38.000 CFA

 

30 dicembre mar: CAP SKIRRING - ZINGUINCHOR - KOLDA

Al mattino stiamo sulla spiaggia, verso le 12 prendiamo un taxi per il paese e sept-place (noi occupiamo gli ultimi posti e quindi parte subito) per Zinguinchor. Il viaggio dura 1ora e 30’, alle 14.30 siamo al garage. Prendiamo un altro mezzo per Kolda direzione Careful che parte alle 15.15. Perdiamo mezz’ora per fare benzina. La strada Cap Skirring Zinguinchor è scorrevole, così come il tratto fino a Kolda dove si vedono anche belle scene di lavoro sui campi e, verso sera, file di persone che tornano ai villaggi. Arriviamo a Kolda alle 19.15, ci sistemiamo all’Hotel Hobbi (20.000CFA) buona sistemazione e buona anche per la cena (9.000CFA). Anche qui non ci sono zanzare.

Tot: 45.000 CFA

 

31 dicembre mer: KOLDA – DIAOUBE’ - KEDOUGOU

In banca cambiamo 100€, alle 9.30 partiamo per Diaoubè (2.500CFAx1), arriviamo alle 11. Il mercato è interessante ma ancora più interessanti i villaggi a ridosso del paese, rimaniamo fino alle 14, quando prendiamo uno dei tanti mezzi per Tamba (4.000x1). Arriviamo alle 17 al garage ed essendoci un sept-place in partenza decidiamo di proseguire anche se si sta facendo buio e la macchina, come al solito, è scassatissima. Dopo 4 ore di strada buia arriviamo a Kedougou e con taxi all’Hotel Bedik. E’ troppo caro, andiamo al lato opposto della strada all’Hotel Relaise (non indicato nella guida, 20.200CFA), buona sistemazione. Cena al Relaise (7.000CFA).

Tot: 66.000 CFA, quasi la metà solo per trasporti.

 

1 gennaio gio: KEDOUGOU – escursione a DINDEFELO

All’hotel ci noleggiano una moto (20.000 per un giorno), dopo colazione facciamo l’escursione alle cascate di Dindefelo. Partiamo alle 9.15, alle 10 siamo al bivio dove lasciamo la strada principale. Adesso la strada è tutta buche, nel primo tratto ci sbagliamo direzione, ci fermiamo per foto, e arriviamo al villaggio di Segou alle 12. Ancora 30’ e arriviamo al villaggio di Dindefelo dove lasciamo la moto e camminiamo per 30’ sul sentiero che ci porta alla cascata. Partiamo da Dindefelo alle 14.30 e sulla strada del ritorno cadiamo con la moto, fortunatamente senza grandi danni. Arriviamo a Kedouggou alle 16.45, giriamo il paese. Cena di pesce al Bedik (9.200CFA).

Tot: 64.000 CFA

 

2 gennaio ven: KEDOUGOU – escursione a IWOL

Colazione in hotel, sul fiume Senegal, con buonissime marmellate di banana, mango, goyave. Partiamo con la moto alle 10.30, sulla strada ci fermiamo per fare foto, arriviamo a Ibel alle 12. Con una camminata di mezz’ora saliamo al villaggio bedik di Iwol. La passeggiata è bella soprattutto per le vedute, il villaggio è grande e interessante. Siamo di ritorno alla nostra moto alle 14.30, in hotel alle 15.45. Giriamo tra le strade di Kedougou, cena di pesce al Bedik (9.400CFA).

NOTA:

La strada per raggiungere Iwol non è asfaltata ma facilmente percorribile. Sconsiglio di  fare nella stessa giornata l’escursione al villaggio di Iwol e l’escursione alla cascata di Dindefelo, soprattutto con un mezzo proprio. Meglio fare le due escursioni in giorni diversi e considerare l’escursione alla cascata come la più lunga.

Tot: 54.000 CFA

 

3 gennaio sab: KEDOUGOU – TAMBA - MBOUR

Alle 6 siamo al garage, dividiamo la macchina con una coppia di spagnoli e una bambina: loro pagano 4 posti, noi tre (18.000CFA). Alle 7 si parte, arriviamo a Tamba alle 10.30. Continuiamo il viaggio con gli spagnoli (pagano 4 posti) e si aggiunge una persona, alle 11 siamo già in partenza per Dakar (9.000+1.000zainox1). La strada è pessima per un lungo tratto, arriviamo a Mbour alle 19. Ci sistemiamo al Renda in una cabana, la sistemazione è buona, molto carina la proprietaria (10.000CFA con colazione), cena al Safari (8.000CFA).

Tot: 60.500 CFA

 

4 gennaio dom: MBOUR – JOAL-FADIOUT – GOREE’

Dopo la colazione facciamo un giro sulla spiaggia fino al bellissimo mercato del pesce. Cambiamo 100€ in un negozio, prendiamo un taxi per il garage. Alle 10.30 partiamo con un sept-place per Joal dove arriviamo dopo 45’. Altro taxi per Fadiout l’isola formata interamente da conchiglie, dove visitiamo il cimitero comune per cristiani e musulmani. Finita la visita facciamo ritorno al garage di Joal da dove partiamo per Dakar alle 13. Verso la capitale si trova traffico, ma riusciamo ad arrivare al molo e prendere la nave delle 16 per l’isola di Goreè. Il viaggio dura 20’, ci sistemiamo all’hotel De Chevalies Bouffers (24.000CFA con colaz). Visitiamo il museo degli schiavi e giriamo l’isola, ceniamo nel nostro hotel, sulla spiaggia (11.000CFA).

Tot: 62.000 CFA

 

5 gennaio lun: GOREE’ – DAKAR – volo di ritorno

Alle 10.30 prendiamo la nave per Dakar, giriamo la capitale fino a sera. Ci rubano, dalla tasca dei pantaloni 9.000 CFA. Alle 17 prendiamo il bus per l’aeroporto, il nostro aereo partirà con 5 ore di ritardo per una grande nevicata a Parigi.

Tot: 45.000 CFA

 

6 gennaio mar: PARIGI

Arriviamo a Parigi alle 10.30 e troviamo grandi disagi per voli annullati. Riusciamo a sistemare il nostro volo per domani alle 10.30, quando usciamo dall’aeroporto è già tardo pomeriggio. Prendiamo il bus navetta che ci porta all’hotel assegnatoci in aeroporto, fa così freddo che da lì non ci spostiamo se non la mattina dopo per prendere il volo di ritorno a casa.

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Spesi in Senegal 590 € a testa per le due settimane.

Volo 1400 € a testa (tantissimo)

Assicurazione viaggio 92€ a testa

 

Quindi, in totale 2082€ a testa: veramente troppo!