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Turchia e Isole della Grecia

diario finale

27 luglio 2009 – 26 agosto 2009

27 luglio dom: partenza per VENEZIA – notturno in nave per IGOUMENISTA (GRECIA)

Partenza da Sacile con treno delle 9.02 per Venezia, arrivo in Piazzale Roma dove c’è un bus navetta per il porto. Comperiamo il biglietto con la Compagnia Anek Lines con posto su ponte (82€x1) direzione Igoumenista. Partiamo alle 12 e iniziamo questa nuova avventura. Cena in nave 12€.

 

28 luglio lun: IGOUMENISTA- KALABACA (METEORE)

In Grecia spostiamo l’orologio di un’ora. Arriviamo a Igoumenista alle 13, andiamo alla stazione dei bus e prendiamo un biglietto per Ioannina (8.80x1) che parte alle 14.30. Arriviamo alle 16.30 e facciamo un giro per la cittadella. Ancora bus per le Meteore, parte alle 20 (11.20€x1) arriva a Kalabaca alle 22.30. Incontriamo Primerio all’Hotel Meteore (35€ con colazione).

Tot. 86€

 

29 luglio mar: METEORE

Facciamo colazione in hotel (buona sistemazione). Alle 9 si parte a piedi per giro dei monasteri seguendo i vecchi sentieri. Visitiamo il Moni Agiou Triados, il Varvaras Rousanou cui si accede tramite un ponte vertiginosamente sospeso nel vuoto e poi ancora il Moni Varlaam, ornato da begli affreschi bizantini. Purtroppo il maestoso e imponente Moni Megalou Meteorou, il più famoso dei monasteri delle Meteore è chiuso perché martedì. Le Meteore sono un luogo straordinario, una foresta di roccia dove i monasteri sono il complemento ideale a questo paesaggio bizzarro e magnifico. I monasteri sono collegati tra loro da strade asfaltate ma si può visitare la zona a piedi lungo vecchi sentieri, dove esistono ancora. Continuando la nostra camminata arriviamo a Kastraki, un piccolo villaggio annidato ai piedi delle rocce. Sono le 16.30, ci beviamo una birra e poi ancora strada di ritorno per Kalabaca (2 km) dove arriviamo alle 18. Ceniamo in un locale sulla piazza con una buonissima musaka (13€x1).

Tot. 85€

 

30 luglio mer: KALABACA – SALONICCO – notturno per ISTAMBUL

Colazione alle 7, treno per Salonicco partenza 7.42 (8.90€x1), arrivo alle 11. Comperiamo il biglietto per il notturno per Istambul partenza 19.37 (48.20€x1). Dopo avere sistemato i bagagli sul box della stazione, alle 12 iniziamo il nostro giro seguendo un itinerario a piedi. Siamo in Piazza Elefhterias e poi Piazza Aristotelous, sul lungomare con la sua Torre Bianca, visitiamo il MuseoArcheologico e quello Bizantino (8€x1). Proseguiamo verso la zona Kastra dal cui bastione si ha una bella vista sulla città. Il caffè Kastra sarebbe un bel posto dove bere qualcosa, ma Primerio ci aspetta alla Chiesa di Agia Sofia alle 17.30. Entriamo in Agia Dimitri, nel giro riusciamo a vedere l’Arco di Galerio su cui bassorilievi erosi dal tempo sono raffigurate scene delle battaglie contro i Persiani. Molto bella è anche la Rotonda, la chiesa più antica di Salonicco. Stiamo un po’ con Primerio ma è già ora di andare alla stazione, il treno per Istambul parte alle 20.

Tot. 146€

     

31 luglio gio: ISTAMBUL

Arriviamo all’antichissima e magica Istambul alle 10.15. Dopo esserci sistemati all’Hotel Sultan (60TL) ci facciamo un piatto vegetale e una birra in uno dei tanti locali di questa zona. Visitiamo la bellissima Santa Sofia, adorna di mosaici bizantini (10TLx1). Il mio bancomat non funziona così preleviamo con quello di Ruggero. Comperiamo il biglietto del bus di domani notte per Ankara (30TLx1) in una strada vicino alla stazione dei treni. Visitiamo la Moschea Blu diventata simbolo della città con i suoi sei minareti e con le sue meravigliose ceramiche blu. Con il tram arriviamo al Galata Bridge dove ci prendiamo un kebab di pesce che mangiamo sulla sponda dove ci sono diverse imbarcazioni che preparano questa ‘specialità’. Dopo essersi presi il panino ci si siede tra la gente nelle sedie sistemate sotto grandi ombrelloni. Una bella camminata per attraversare il ponte e si arriva sulla via principale di questa zona: Istiklal Caddesi. La via pedonale è piena di ristoranti, bar, banche e negozi di abbigliamento…e di gente! Dopo un buon dessert da Saray riprendiamo la metro per la nostra guest house.

Tot. 140TL

 

1 agosto ven: ISTAMBUL notturno per ANKARA

Dopo la colazione al Sultan (compresa nel prezzo), arriviamo a Fevzi Pasa Caddesi dove prendiamo un bus per raggiungere la Chiesa di Chora. All’interno i mosaici trecenteschi sono mozzafiato e ben conservati. Riprendiamo il bus e scendiamo al Gran Bazar perdendoci sui suoi vicoli, entriamo alla Moschea Bayazit Camii, attraversiamo la zona dei negozi delle spezie fino ad arrivare alla Rustem Pasa Camii (Moschea) con belle ceramiche blu. Il kebab di pesce è troppo buono, anche stasera ce ne facciamo uno! Ultima passeggiata su Istiklal Caddesi per un dolce. Infilandosi nelle vie laterali ci sono veramente tantissimi caffè e locali notturni. Scendiamo a piedi fino alla fermata del tram che ci riporta in Sultanahmet. Alle 21 siamo al Pamukale box dove abbiamo comperato il biglietto per Ankara e dove, puntuale passa il servis che in 40’ ci porta alla stazione principale degli autobus. Partiamo per Ankara a mezzanotte con 1ora di ritardo.

Tot. 135TL

 

2 agosto sab: ANKARA – BOGAZKALE (HATTUSA)

Si arriva ad Ankara alle 6, dopo aver depositato i bagagli alla stazione dei bus, con un servis gratuito arriviamo alla zona Ulus (centro) della città. Camminiamo fino al Museo delle Civiltà Anatoliche che non è ancora chiuso, abbiamo il tempo per visitare la vicina cittadella. Alle 8.30 entriamo al museo e ci rimaniamo per 2ore (15TLx1). Torniamo alla zona Ulus e con un bus raggiungiamo l’Anit Kabir cioè la Tomba Monumentale di Ataturk. La visita al luogo di sepoltura del padre della Turchia moderna è praticamente d’obbligo per chiunque venga ad Ankara e sinceramente credo ne valga proprio la pena per la maestosità dell’opera. Prendiamo la metropolitana proprio alla base della collina e alle 12.30 siamo all’otogar Asti per riprenderci i bagagli e il biglietto per Sungurlu con la compagnia Hattusus. Purtroppo gli autobus sono pieni e anche se le partenze sono frequenti, non è possibile partire prima delle 15.30 anche volendo cambiare compagnia. Avendo un’idea dei tempi ideale era comperare i biglietti al mattino, al nostro arrivo da Istambul. I paesaggi nel tragitto sono bellissimi con campi nelle tonalità del giallo intenso, verde e marrone, proprio un bel mix di colori. Arriviamo a Sungurlu alle 18.30: il bus ferma sulla strada principale dove si trova un bar-ristorante e come dice la guida (lonely planet) essendo sabato non c’è il servizio di minibus per Bogazkale (Hattusa). I tentativi di autostop sono vani, prendiamo un taxi (22TL) e in circa 20’ siamo all’Hattusas Restaurant & Pansiyon, unica possibilità di sistemazione per la notte (35TL), comunque buona. Dopo cena facciamo un giro per il piccolo paese, richiamati dalla musica arriviamo nel cortile di una casa dove c’è una festa per un matrimonio e così partecipiamo ai balli.

Tot. 125TL

 

3 agosto dom: HATTUSA – YAZILIKAYA - AMASYA

Alle 7.15 siamo già sulla passeggiata alla ricerca delle rovine ittite di Hattusa. Oggi nell’area archeologica si vedono soprattutto fondamenta ricostruite, mura e qualche bassorilievo e il sito affascina più per il suo carattere aspro e la sua remota antichità che per le strutture e i rilievi tuttora esistenti. Camminiamo tra le rovine per tre ore godendoci questo posto in solitudine. Sulla strada del ritorno c’è il custode che ci fa pagare il biglietto valido anche per il sito di Yazilikaya che raggiungiamo con l’autostop. Yazilikaya significa ‘Roccia con Iscrizioni’ e infatti è esattamente quello che troviamo in queste gallerie di roccia naturali. La visita non richiede più di mezz’ora. Torniamo in hotel per riprendere gli zaini, e dopo un piatto di verdura e pane ci mettiamo sulla strada per trovare un mezzo che ci porti a Sungurlu. Alle 12 stiamo facendo autostop e con fortuna in poco tempo troviamo un passaggio. Al punto di fermata-ristoro degli autobus chiediamo il primo bus per Amasya e ce lo organizzano con partenza alle 12.40. Alle 15.10 ci fanno scendere su una strada principale e a piedi raggiungiamo il centro. Ci sistemiamo all’Hotel Taha ex Zumrut Pension (40TL) proprio dietro la sponda del fiume sotto la parete di roccia nella quale sono scavate  le tombe rupestri dei re del Ponto. Visitiamo il Museo con le sue raccapriccianti mummie, poi saliamo alle tombe e ci rimaniamo fino al tramonto. Dopo la doccia ceniamo all’Amaseia Mutfagi con bella vista sul fiume. Passeggiata serale su questa piacevole città sul fiume Yesilirmak; belli i caratteristici quartieri vecchi affacciati sul lungofiume.

Tot. 115TL

 

4 agosto lun: AMASYA – SAMSUN – UNYE

Colazione all’Amaseia, giro per la città con un break in un altro localino sul fiume. Proviamo a prelevare con bancomat ma oggi anche la carta di Ruggero ha problemi. Con il dolmus arriviamo all’otogar da dove alle 15 parte il bus per Samsun. Sono poco più di 2ore di viaggio per questa città sul Mar Nero e con coincidenza nei tempi alle 17.30 cambiamo bus diretti a Unye (2ore). Prendiamo un albergo su un lato della piazza (un po’ rumoroso) e ceniamo con una pizza.

Tot. 127TL

 

5 agosto mar: UNYE – GIRESUM – TIREBOLU – TRABZON

Oggi seguiamo un tragitto sulla sponda del Mar Nero spostandoci tra le località utilizzando i numerosi dolmus (minibus). In questa zona si coltivano le nocciole messe anche lungo i margini delle strade ad essiccare al sole. Nei negozi abbondano confezioni di noccioline sgusciate, cioccolata e tanti tipi di dolci preparati con le nocciole. Alle 9 partiamo da Unye per Giresum (1ora 30’) dove facciamo colazione. Ripartiamo alle 12.30 con un dolmus e in 40’ siamo sulla spiaggia di Tirebolu dove ci facciamo un bagno. La giornata non è di pieno sole, già al mattino a tratti abbiamo trovato pioggia; la spiaggia con questo cielo un po’ coperto e le onde piacevolmente alte ci regala un bel momento di sosta. Alle 14.30 ultimo dolmus della giornata diretto a Trabzon (Trebisonda), il viaggio dura 1ora 30’. Ci sistemiamo al Sancta Maria Hotel, un ostello gestito dai frati cappuccini. Giriamo per la città.

Tot.126TL

 

6 agosto mer: TRABZON (Monastero di Sumela)

Alle 10 partiamo per il Monastero di Sumela con un bus gestito dalla compagnia Ulusoy. Ci portano fino all’entrata del monastero per riprenderci più tardi alla casa da tè vicino alla biglietteria. Il monastero è attaccato a una ripida parete di roccia che sovrasta foreste di piante sempreverdi e un impetuoso torrente di montagna. Anche se ricostruito un po’ troppo, gli affreschi bizantini meritano la visita. Per arrivare alla casa da tè facciamo una lunga camminata in discesa, alle 15 siamo di nuovo in città. Nel pomeriggio siamo all’ Aya Sofya per ammirarne gli affreschi, splendidi nella vivezza dei colori, che raffigurano scene bibliche. Accanto alla chiesa c’è un giardino da tè dove ci mangiamo un ottimo Kuymak, praticamente una polenta con formaggio fuso insieme. In città comperiamo il biglietto per Erzerum in una delle agenzie in Atatuk Aman (piazza). Ceniamo con pide.

Tot. 135TL

 

7 agosto gio: TRABZON - ERZURUM

Molte sono le compagnie di bus e frequenti le partenze per le diverse località del paese. Gli otogar (stazione dei bus) sono lontani dal centro 2 o 3 km dal centro e per raggiungerli c’è un servis gratuito. Partiamo alle 7 e arriviamo a Erzurum alle 12. Nel tragitto il paesaggio è molto bello, siamo in un altopiano di montagna e lo sguardo spazia in larghe vedute. Molti sono gli animali al pascolo, e ancora distese di campi gialli con chiazze di fiori viola. La polizia ferma per controlli documenti, ma con tempi veloci. L’autobus ci ferma alla stazione principale fuori del centro; chiediamo orari delle partenze verso Kars o Dogubayazit  per avere un po’ d’informazioni. Il servis per il centro è già partito quindi dobbiamo camminare per 1 km e metterci sulla strada principale dove passano i dolmus per Adnam Menderes Caddesi (zona centro) e lì cercare un albergo. Siamo all’Hotel Yeni Cinar 40TL con colazione. Erzurum, antica città carovaniera a 1950 mt., è costellata di insigni monumenti selgiuchidi, come la magnifica Cifte Minare Medresesi, la cittadella e l’interessante museo. Iniziamo il nostro giro per la città perdendoci tra i suoi luoghi interessanti. Ceniamo al Erzurum Evleri, un locale molto bello ricavato da una vecchia abitazione.

Tot. 147TL

 

8 agosto ven: ERZURUM – DOGUBAYAZIT

Dopo la colazione in Hotel finiamo il nostro giro per la città e alle 12.30 partiamo dall’otogar per Dogubayazit. Il tragitto dura 5 ore e mezzo invece di 4 e ancora siamo fermati dalla polizia per controlli documenti. Hotel Isfahan 45TL con colazione.

Tot. 119TL

 

9 agosto sab: DOGUBAYAZIT

Ci organizziamo con un taxi per un’escursione al ‘cratere meteoritico’ (con tutta probabilità un’aberrazione geologica) e alla cosiddetta ‘Arca di Noè’. Siamo molto vicino al confine iraniano e infatti molti sono i controlli: il taxi viene fermato più volte. D’interessante del giro (2ore) può essere la visita al luogo dove si dice venne a posarsi l’arca di Noè; qui si può vedere una oblunga sagoma in pietra che dovrebbe essere l’arca. Pur essendo scettici, abbiamo trovato l’escursione divertente. Di ritorno in città proseguiamo per il complesso dell’Ishak Pasa con un minibus. Il Palazzo che avevamo avuto modo di visitare già nel nostro viaggio di ritorno dall’Iran resta un luogo superbo sia per la bellezza della struttura sia per la sua collocazione. Scendiamo un po’ a piedi per ammirare il paesaggio, un po’ in autostop. Da Igdir nel pomeriggio non ci sono mezzi per Kars, quindi dobbiamo rinviare la nostra partenza a domani. Cambiamo Hotel, siamo al Tahan.

Tot.125TL

 

10 agosto dom: DOGUBAYAZIT – KARS (ANI)

Ci alziamo presto per essere alle 6 alla fermata dei dolmus che per partire devono avere un certo numero di passeggeri; oggi è anche domenica la gente non lavora e i tempi si allungano. Avendo tempo facciamo colazione in un locale vicino al parcheggio, aspettiamo ancora, ma poi non vedendo possibilità di partire andiamo alla stazione principale e prendiamo il bus diretto per Kars delle 8.30, arriviamo alle 12. Nel primo tratto vediamo l’Ararat molto vicino, i paesaggi sono molto belli. Scendiamo alla nuova stazione che si trova 2 km dal centro. Contrattiamo per un taxi che ci porti ad Ani e dopo un po’ riusciamo ad andarci per 55TL con l’attesa di 2 ore con ritorno in centro città. Anche nei 45 minuti per raggiungere Ani percorriamo una strada che taglia campi di grano e molte sono le scene di lavoro dei contadini. Alle 13 siamo ad Ani e visitiamo questa antica e suggestiva capitale armena, ora ‘città morta’ racchiusa in un paesaggio surreale, tra steppe e dirupi: tra le sue mura possenti si trovano importantissime testimonianze dell’architettura armena, tra cui la Cattedrale e S. Giorgio. Rimaniamo sul bellissimo sito fino alle 15.30 camminando tra le rovine; l’ora è giusta per le foto. Il taxi ci porta in centro all’Hotel Gungoren Otel Cilik, 40TL con colazione, una buona sistemazione. Facciamo un giro per la città salendo alla fortezza. Cena all’ottimo Octobasi Restoran.

Tot. 165TL

 

11 agosto lun: KARS – ISHAN – YUSEFULI

Kars è la città del miele e tra le vie del centro molti sono i negozi che lo vendono confezionato ma anche grezzo e sfuso; gli stessi negozi vendono anche piccole forme di formaggio. Anche in questa zona ci sono bei paesaggi, molti gli animali al pascolo e gli alveari. Spesso nei viaggi in bus la gente usa rinfrescarsi le mani con acqua di colonia. Appena fuori del centro di Kars dal bus vediamo un cimitero e un grande mercato degli animali che sarebbe stato interessante visitare.

Partiamo alle 9.30 dall’otogar, arriviamo a Ishan alle 12. Vogliamo visitare la bellissima chiesa georgiana e alle 12.30 siamo pronti per la salita dopo aver lasciato gli zaini nel piccolo centro. Facciamo l’autostop e abbiamo la fortuna di trovare due francesi che ci danno un passaggio: sarebbe stato impossibile arrivare alla chiesa a piedi con la strada fatta di un susseguirsi di curve ripide; il caldo non è da meno. All’interno della cupola della chiesa ci sono alcune tracce di affreschi su sfondo blu che stanno scomparendo rapidamente e nell’abside una serie di archi a ferro di cavallo, ciascuno sostenuto da una colonna con un capitello diverso. Scendiamo per riprendere i nostri zaini e continuiamo fino a Yusefuli con la macchina dei francesi. Arriviamo alle 15.30, Hotel Pahran 35TL e cena con pide.

Tot. 125TL

 

12 agosto mar: YUSEFULI – OSKVANK – BAGBASI (HAHO) – ERZURUM

Alle 7.30 prendiamo il bus diretto a Erzurum e ci facciamo fermare sulla strada subito dopo il Lago Tortum. Sono le 9 e siamo sul bivio dove inizia la strada che porta al villaggio della chiesa georgiana. Per 1 ora non passa nessuno e siamo indecisi sul da farsi. Con gli zaini proseguiamo a piedi per quasi 2km e subito dopo una curva ci troviamo in una postazione militare dove all’interno della parte recintata si trova una abitazione con una famiglia. Chiediamo il modo per raggiungere il paese e il guardiano di questa postazione ci da un passaggio con la sua jeep fino alla chiesa. Questa è più grande di Ishan ma è meno bella. Torniamo a valle in autostop e con lo stesso furgoncino sistemati sulla parte posteriore tra la merce, arriviamo a Uzundere , dove con coincidenza riusciamo a salire in un bus diretto a Erzurum. Ci fermiamo dopo qualche km sul bivio per Haho e lì aspettiamo un passaggio. Saliamo con un trattore, poi una camminata di 30 minuti e siamo alla chiesa usata come moschea e come scuola. All’interno troviamo una trentina di bambini con due maestri che fanno lezione. Una bella camminata in discesa e siamo sulla strada principale, sul bar aspettiamo l’arrivo di un dolmus che passa poco dopo le 13 e alle 15 arriviamo a Erzerum. Giriamo ancora la città, ci rifacciamo una cena all’Erzurum Evleri. Hotel Cinar (40TL con colazione).

Tot. 118TL

 

13 agosto mer: ERZURUM – DIVRIGI

E’ difficile raggiungere Divrigi: gli autobus arrivano in questa città passando da Sivas e per avere un posto si deve attendere giorni, non abbiamo alternativa  al treno che parte alle 12 e impiega 8 ore. Per visitare il complesso religioso dobbiamo fermarci a dormire una notte a Divrigi. Il treno in realtà parte con ritardo di un’ora, scendiamo alle 20.20 in una stazione piccolissima. La strada è buia, la percorriamo a piedi fino all’hotel Belediye indicato dalla lonely (1km) che però è chiuso per restauro. Proseguiamo ancora a piedi fino al centro dove si trova l’hotel Ninni, qui non ci sono stanze libere. Siamo nel mezzo della strada non sapendo che fare quando ci si avvicina un signore che ci dice di essere un medico che  si offre di aiutarci. Ci dice di seguirlo a 3 km dal paese dove si trova il nuovo hotel Diwhan. Saliamo con lui in un taxi e quando arriviamo anche questo ha stanze occupate. Dopo una sua ricerca telefonica per altre sistemazioni che non portano risultato, chiediamo di adattarci nel magazzino dell’albergo. Siamo contenti perché alla fine c’è sempre una soluzione e anche questa volta ci è andata bene e abbiamo due letti dignitosi per dormire.

Tot. 78TL

 

14 agosto gio: DIVRIGI – SIVAS – notturno per KONYA

Alle 7 siamo sulla strada, con l’autostop arriviamo in centro in pochi minuti. Visitiamo il bellissimo complesso religioso dichiarato Patrimonio dell’Umanità. Le porte sono stupende con motivi geometrici, medaglioni, lussureggianti foglie di pietra e intricate iscrizioni in caratteri arabi. All’interno la moschea è molto semplice ed è dotata di 16 colonne e di un modesto mihrab. Visitata la moschea visitiamo, lì vicino, un grande cimitero e poi andiamo a prendere il dolmus per Sivas. Quello delle 8.30 era già partito, dobbiamo aspettare la prossima partenza delle 12. Alle 14.30 siamo a Sivas, comperiamo il biglietto per Konia con partenza 00.30 (anche quello delle 21.30 sarebbe stato giusta scelta). La maggior parte delle opere selgiuchidi di Sivas è situata nel parco immediatamente a sud di Hukumet Meydani e pertanto è molto comoda da visitare. Purtroppo gran parte delle moschee sono in restauro, l’unico edificio con accesso è la Buruciye Medresesi nel cui cortile ci sono tavolini per prendere un tè ascoltando musica. Il posto è pieno di gente ed è piacevole. Giriamo per la via principale, facciamo una buona cena al Buyuk Merkez Lonkantasi e poi da uno degli uffici della compagnia Metro prendiamo un servis che parte alle 22.30. Dopo 10 minuti siamo all’otogar e qui aspettiamo il nostro bus che arrivando da Trabzon porta un po’ di ritardo.

Tot. 150TL

 

15 agosto ven: KONYA – notturno per MARMARIS

Arriviamo a Konia alle 9.15 e comperiamo il biglietto per Marmaris (45TLx1). L’otogar è distante 30 minuti dal centro, prendiamo un minibus. Visitiamo la città dei ‘Dervisci danzanti’: il Monastero di Mevlana fondato dal mistico Gialal ad-Din Rumi, ospita le memorie di questo singolare ordine monastico islamico, e riceve incessanti pellegrinaggi. Il monastero ha una cupola scanalata rivestita di piastrelle azzurre, ed è visibile già da una certa distanza. Si entra attraverso un grazioso cortile dove c’è una fontana per le abluzioni e diverse tombe; una volta tolte le scarpe si può accedere alla Tomba di Rumi chiamato Mevlana (‘la nostra guida’). Il luogo è molto mistico. Giriamo la città, cena in una bella terrazza che si affaccia sul Monastero, bus per l’otogar e alle 22.30 partenza per Marmaris.

Tot. 156TL

 

16 agosto sab: arrivo a BODRUM

Strada facendo abbiamo cambiato programma e ci facciamo scendere a Yatagan dove aspettiamo la partenza delle 8 del dolmus diretto a Bodrum. Arriviamo alle 9.30 e ci sistemiamo all’hotel Sedan Pansyon. Visitiamo il Castello di San Pietro e il Mausoleo. Con un dolmus raggiungiamo la spiaggia di Gumusluk dove facciamo il bagno.

Tot. 210TL

 

17 agosto dom: BODRUM – KOS- notturno per RODI

Alle 9.30 dopo colazione partenza con nave per Kos, un’ora di traversata. Lasciamo i nostri bagagli al porto e facciamo un giro per la cittadina di Kos  dominata dal Castello dei Cavalieri. Nel pomeriggio noleggiamo la bici per raggiungere l’Asklepion che si trova su una collina coperta di pini 4 km a sud-ovest di Kos città. Le rovine sono disposte su tre terrazze distinte; dalla più alta si gode di una meravigliosa vista. Al ritorno scendiamo verso il litorale per vedere le spiagge e il tramonto. Ceniamo con una moussaka e poi giriamo tra i tanti locali…e italiani! Ci portiamo al bar del porto che apre alle 2 per ritrovare i nostri zaini e in compagnia di altri turisti aspettiamo la partenza della nave per Rodi. Alle 4 si parte e si arriva all’isola alle 9.30 con 2 ore di ritardo.

Tot. 76€

 

18 agosto lun: arrivo a RODI

Facciamo un po’ fatica a trovare alloggio, ci sistemiamo in una casa al piano terra di proprietà  dell’hotel Michelangelo (40€) proprio nella parte vecchia della città in zona centrale. Facciamo una passeggiata sulla via principale e poi ci portiamo sul porto dove ci sono le agenzie per i collegamenti con le  isole. Dopo Rodi la nostra meta sarebbe Santorini, ma non è facile raggiungerla in quanto ci sono solo due collegamenti la settimana senza disponibilità di posto per le prossime partenze. La soluzione più giusta ci sembra quella di prendere i biglietti per il Pireo da dove, una volta visitata Atene, abbiamo più scelta per arrivare all’isola di Santorini. Di sera giriamo la città vecchia molto carina e piena di vita.

Tot. 80€

 

19 agosto mar: RODI

Noleggiamo la moto e partiamo alla ricerca delle spiagge di questa bella isola. Iniziamo dalla baia Antony Qeen spettacolare ma piena di italiani e qui facciamo un bel bagno. Torniamo indietro di qualche chilometro per vedere le terme di Kalathea che non si rivelano interessanti. Con il nostro motorino continuiamo il viaggio verso il Monastero di Tsambika collocato sopra una collina  da cui si ha una vista meravigliosa sulla spiaggia sottostante. Scesi ci facciamo un bellissimo bagno sulla spiaggia proprio affacciati al promontorio con  lì in cima il monastero bizantino appena visitato. Avvicinandoci a Lindos altra spiaggia molto bella è la Agia Agathi chiamata la Golden Sand proprio per il colore dorato della sabbia. Seguiamo l’indicazione della Lonely  di non perdere la spiaggia di Glystra, che in realtà a noi non è piaciuta. Sono 4 chilometri per arrivare a Lindos e sono le 18: è tardi per andare alla spiaggia così facciamo un giro per i vicoli della città e saliamo all’acropoli per vedere il tramonto. Il posto ci piace proprio e ci rendiamo conto che abbiamo dedicato poco tempo a questo posto incantevole. Facciamo il viaggio di ritorno a Rodi arrivando alle 22.15.

Tot. 100€

 

20 agosto mer: RODI – notturno in nave per PIREO

Vogliamo tornare a Lindos per rivederla con la luce del sole e fare un bagno sulla bella spiaggia. A Rodi città visitiamo il Palazzo del Gran Maestro. Alle 17 si parte per il Pireo con la rotta Kos- Leros- Patos- Pireo.

Tot.140€

 

21 agosto gio: PIREO – notturno in nave per THIRA (SANTORINI)

Arriviamo al Pireo alle 10 e comperiamo i biglietti per il ritorno da Santorini (35€) e il biglietto Pireo Venezia con imbarco il 25 (65€). I bagagli li lasciamo al porto nell’agenzia dove abbiamo comperato i biglietti. Prendiamo il metrò con fermata per l’Acropoli e saliamo al sito. L’Acropoli è il più importante monumento antico del mondo occidentale. Incoronata dal Partendone, la cima del colle fa da sentinella ad Atene ed è visibile da quasi ogni punto della città. Visitiamo il Museo Archeologico nazionale che vanta la più ricca collezione di antichità greche del mondo. Andiamo a vedere il cambio della guardia con i soldati in gonnella e grandi pon-pon sulle scarpe. Siamo poi sulla Plaka, il vecchio quartiere turco di Atene; il labirinto delle sue strette viuzze è arroccato sul fianco dell’Acropoli. Il quartiere è turistico e le sue vie principali sono piene di ristoranti e negozi. In questo interessante quartiere ci mangiamo una magnifica musaka al ristorante da Vizantino e alle

20.30 nave per Thira.

rotta: Paros- Naxos- Ios- Thira

Tot.120€

 

22 agosto ven: THIRA

 

All’arrivo al porto ci sono persone che offrono stanze, numerose sono le agenzie. Perdiamo l’unico bus in coincidenza con l’arrivo della nave ci mettiamo in strada per fare autostop. Per oggi siamo al Summertime (40€ senza colazione), domani ci spostiamo a Villa Toula (40€ con colazione); questi prezzi sono più bassi di quelli offerti dalle agenzie del porto perché non c’è commissione. Noleggiamo il motorino a 25€ al giorno, e dopo aver sistemato i bagagli andiamo alla bellissima Oia per vedere il tramonto. Il posto è meraviglioso, facciamo il bagno su un’acqua gelida ma con una vista sulla città annidata sulla cima del ripido pendio della ‘caldera’. Al ritorno a Thira ceniamo in uno dei tanti locali.

Tot. 87€

 

23 agosto sab: THIRA

Cambiamo pensione e facciamo colazione sul cortile di Villa Toula e poi con il nostro motorino partiamo per le spiagge: Perissa con sabbia nera e sottile;Perivolos ancora con sabbia nera vulcanica ma più sassosa; a bellissima spiaggia Rossa; e poi ancora Pyrgos. Il tramonto lo vediamo a Thira, ceniamo da Dionisio (ottimo).

Tot.87€

 

24 agosto dom: THIRA – notturno per PIREO

Colazione al Toula, con la moto raggiungiamo la spiaggia Kamari Monolitos di sabbia più sottile, meno nera e anche meno bella. Torniamo a Oia. Forse dovevamo prendere in considerazione l’escursione in barca al vulcano di cui abbiamo sentito parlare come interessante. Alle 19.45 prendiamo il bus per il porto, ma la nave che arriva da Cipro è in ritardo e invece di partire alle 22.30, si parte dopo le 22; arriviamo al Pireo alle 9.30 con 4 ore di ritardo.

 

25 agosto lun: PIREO – viaggio di ritorno a Venezia

Sistemiamo gli zaini in un negozio vicino l’uscita della metro e poi giriamo ancora la zona Plaka e i siti dell’Acropoli non visti. Con il treno che parte alle 13.13 arriviamo a Corinto, il viaggio dura 1ora. Fuori della stazione prendiamo un bus che ci porta in centro, altro bus che parte ogni 30’ per Loutraki, che ferma al ponte sul canale. Siamo qui per vedere il Canale di Corinto opera dell’uomo per collegare il Mar Ionio con l’Egeo: l’idea di tagliare un canale attraverso l’Istmo di Corinto fu concepita per primo dal tiranno Periandro fondatore di Corinto ma soltanto Nerone intraprese un vero e proprio scavo nel 67 d.C.. Il progetto sarà ben presto interrotto dall’invasione dei Galli e soltanto nel XIX secolo un’impresa di costruzioni francese riuscirà a portarlo a compimento. Il tempo di ammirare quest’opera gigante e riprendiamo un bus per il centro e poi un taxi per la stazione dei treni (3€). Prendiamo il treno per Patrasso facendo un cambio in coincidenza (2ore30’), all’arrivo ceniamo in uno dei tanti locali. Alle 23 siamo in attesa della nave che invece di partire alle 24 parte alle 2 del mattino.